L'ETÀ DELL'IMPEGNO POLITICO E AMMINISTRATIVO

IMPEGNO COME PASSIONE POLITICA

Essendo stato il mio un impegno politico libero e volontario, vissuto sempre come passione politica e come servizio a favore della gente più bisognosa e nell’interesse del bene collettivo, gli introiti derivanti dai gettoni di presenza percepiti come Consigliere comunale li ho versati al mio Partito in misura del 90% dal 1993 al 1997; mentre nel ciclo successivo (1997/2002 li ho versati nella misura del 80% (per le riunioni di Consiglio) e del 50% (per le riunioni di commissioni). Stesso comportamento ho praticato dal 2002 al 2007 nella responsabilità di Consigliere di Circoscrizione che ho svolto, come Capo gruppo, nel Municpio della Bassa Valbisagno (Marassi, S. Fruttuoso e Quezzi). È regola comune che nei DS, così come nel PDS e nel PCI prima, gli eletti nelle varie amministrazioni locali e nel Parlamento hanno tenuto lo stesso comportamento etico e morale! Anche adesso nel nuovo Partito Democratico gli eletti sono tenuti a versare al Partito una parte degli emolumenti percepiti, anche se parte di essi non ottemperano a questa norma!

Fra le tante centinaia di amici e compagni che ho conosciuto nella mia lunga attività politica, e che hanno avuto o no responsabilità politiche e amministrative, non ho incontrato gente che si è arricchita con la politica! La passione per la politica che ha accompagnato la vita di milioni di persone  sono  la dimostrazione che non tutti hanno fatto o fanno politica “perché fare politica conviene”, come avviene, specialmente in questi ultimi anni e nei diversi livelli politici e amministrativi, innanzi tutto nei partiti di centro-destra!

Nella mia militanza politica: sono stato iscritto per oltre 50 anni allo stesso Partito, non ho mai voluto avere delle certezze e ho sempre cercato di mettere in discussione le mie idee politiche e i valori che hanno ispirato la mia vita con il confronto, la discussione, la lettura, lo studio, la ricerca, i ragionamenti.

IL MIO IMPEGNO DI CONSIGLIERE COMUNALE

DPalazzo Tursi Genovaal 1993 al 2002 sono stato Consigliere comunale di Genova eletto prima nelle liste del Partito Democratico della Sinistra e poi dei Democratici di Sinistra. In tale periodo sono stato particolarmente impegnato nelle Commissioni consiliari Bilancio e Sviluppo economico (nel primo ciclo amministrativo sono stato Presidente di questa commissione) e Urbanistica e Assetto del territorio. Sia nel primo (Sindaco Adriano Sansa) che nel secondo ciclo (Sindaco Beppe Pericu) mi sono occupato particolarmente dei problemi della Mobilità urbana e del Trasporto pubblico locale seguendo, in modo specifico, le problematiche delle FS, dell’AMTe dei Taxisti. Ho sempre cercato, e ottenuto, nelle iniziative politiche e amministrative promosse da me e dal mio Gruppo il coinvolgimento delle categorie e dei sindacati dei diversi settori del trasporto genovese. Nel secondo ciclo amministrativo (1997-2002) sono stato anche coordinatore del periodico mensile del Gruppo consiliare dei DS del Comune di Genova "IN COMUNE". 

Nel corso del mio impegno amministrativo, a parte gli innumerevoli incontri politici con cittadini, con rappresentanti delle diverse istanze economiche e sociali della nostra Città, ho tenuto molti INTERVENTI nelle riunioni del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari dove ho presentato innumerevoli ORDINI DEL GIORNO e INTERPELLANZE sia sui problemi generali della città che su quelli del Trasporto pubblico e delle infrastrutture ferroviarie e viarie riguardanti il nostro territorio. Per conto del Gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra ho realizzato nel dicembre 2001 la pubblicazione "APPUNTI SUL TRASPORTO PUBBLICO GENOVESE  E SULLE INFRASTRUTTURE" [download file pdf].

Ho deciso di mettere in rete questa pubblicazione (del Novembre 2001) non solo per testimoniare, concretamente, la qualità del mio impegno e di quello dei Gruppi consiliari del PDS e dei DS, ma anche per evidenziare i tempi troppo (!) lunghi per progettare, finanziare e realizzare tutte quelle opere infrastrutturali (viarie e ferroviere) indispensabili per lo sviluppo e la crescita della nostra Città e della nostra Regione.
Per tali motivi, e a conferma delle suddette considerazioni, ritengo opportuno pubblicare anche altri due documenti approvati dal Consiglio Comunale di Genova: Il primo (20/6/1994) sulla BRETELLA AUTOSTRADALE e il secondo (17/7/1995) riguardante oltre che il TERZO VALICO alcuni altri importanti provvedimenti sul traffico urbano.

Appunti sul trasporto libroL’esperienza di Consigliere comunale di Genova è stata una bellissima esperienza umana, politica e amministrativa che mi ha gratificato non solo per il fatto di essere stato eletto per due cicli amministrativi consecutivi ma anche per il fatto che ho lavorato in un Gruppo consiliare (PDS prima, DS dopo) formato da “belle” persone: capaci, serie e oneste che si sono prodigati sempre e solo per il bene collettivo e per lo sviluppo e la crescita della nostra Città. In nove anni di Consigliere comunale non ho mai avuto da parte di nessuno l’invito o il consiglio di votare o non votare una qualsiasi delibera o proposta di Giunta. Ogni “pratica” discussa e votata nel Consiglio comunale l’abbiamo sempre discussa in modo libero e democratico, prima di votarla, nel Gruppo consiliare del PDS e dei DS.

Cosa particolarmente significativa, che dimostra tra l’altro la democraticità della vita interna e della formazione delle liste elettorali praticate nel mio Partito, almeno per quello che è stata la mia esperienza,  è stata il modo come sono avvenute le mie candidature per il Consiglio comunale di Genova. La mia prima candidatura (Settembre 1993) avvenne a seguito di una mia auto-candidatura, sostenuta, con la proposta e le firme, dai compagni della mia Sezione e da alcune centinaia di ferrovieri suffragata successivamente dal buon risultato personale conseguito nelle elezioni pubbliche (primarie) tenute in città. La seconda candidatura (Novembre 1997) è avvenuta grazie alla conferma della direzione della Federazione provinciale dei DS e dai pareri positivi sul mio operato che le assemblee degli iscritti di molte Sezioni avevano espresso nei mie confronti, a conferma del positivo impegno profuso nel ciclo precedente.

L’esperienza di Consigliere comunale di Genova è stata molto bella sotto l’aspetto umano, politico e amministrativo che mi ha gratificato non solo per il fatto di essere stato eletto per due cicli amministrativi consecutivi ma anche per il fatto che ho lavorato in un Gruppo consiliare (PDS prima, DS dopo) formato da persone capaci, serie e oneste che si sono prodigate sempre e solo per il bene collettivo e per lo sviluppo e la crescita della Città.

Genova Nuova

L’impegno di Consigliere comunale (dal 1993 al 2002)  che è stato bello, appassionante e moralmente molto gratificante si è svolto in un periodo economico e sociale difficile per Genova che cercava, all’inizio di quegli anni, la strada per uscire dalla situazione di crisi derivante dal declino delle sue attività industriali e commerciali. Doveva, la sua amministrazione comunale, insieme alle forze economiche, sociali, sindacali e politiche della città individuare la via d’uscita e cercare il percorso per costruire il proprio futuro. Sia la Giunta di Adriano SANSA che quella di Beppe PERICU, con i loro Consigli Comunali, hanno contribuito a dare soluzione a quella crisi tanto da ritrovare, a distanza di una decina di anni, una città più bella e con una vocazione industriale e turistica soddisfatta.

 

Per capire le difficoltà di quegli anni consiglio la lettura  del libro GENOVA NUOVA: La città e il mutamento, che riporta un dialogo tra il giornalista Alberto Leiss e l’ex Sindaco Giuseppe “Beppe” PERICU che, secondo me e non solo, è stato uno dei più capaci sindaci di Genova e che tanto contribuì al miglioramento e alla crescita economica, sociale e culturale della nostra Città.

IL MIO IMPEGNO DI CONSIGLIERE DI CIRCOSCRIZIONE

Dopo nove anni di impegno da Consigliere comunale della mia città ho voluto impegnarmi ancora nell’amministrazione del territorio dove vivevo, e vivo ancora, candidandomi nel Consiglio di Circoscrizione della Bassa Valbisagno (Marassi, S. Fruttuoso e Quezzi) dove vivono quasi 80 mila abitanti. Seppure erano presenti nella lista dei DS molti candidati già operanti nel territorio ho ottenuto un buon risultato elettorale e sono quindi risultato eletto con quasi 250 voti di preferenza. In questa amministrazione ho svolto la responsabilità di Capo gruppo dei DS coordinando una serie di interventi e di proposte che miravano a migliorare la qualità della vita dei cittadini a partire da quelli più bisognosi.

Il mio impegno politico-amministrativo nella Circoscrizione (dal 2002 al 2007) trova riscontro nei numerosi INTERVENTI che ho tenuto nel suo Consiglio e nei numerosi e qualificati ORDINI DEL GIORNO e PROPOSTE che il mio Gruppo ha proposto e votato nei cinque anni di impegno.